Roma XXIVh: La Sfida con Me Stesso – 266,5 km di Resistenza e Determinazione

Questa giornata resterà impressa nella mia memoria come una delle più intense e significative della mia vita. 13-14 luglio 2024, Campagnano di Roma, il caldo estivo avvolge l’asfalto dell’Autodromo di Vallelunga, mentre mi preparo ad affrontare una sfida che metterà alla prova la mia resistenza fisica e mentale. Sto per concludere la quarta edizione della Roma XXIVh, un evento che non è solo una prova sportiva, ma un viaggio interiore fatto di determinazione, sacrificio e forza di volontà.

Scelgo la formula non competitiva - solitari, una sfida contro me stesso, dove l’unico avversario è la fatica e il limite da superare è quello della mente. I chilometri scorrono lenti sotto le mie ruote, il respiro si fa più pesante, ma la determinazione cresce a ogni giro. L’atmosfera è unica: il silenzio della notte, il rombo lontano di qualche mezzo di supporto, il battito regolare del mio cuore che mi ricorda perché sono qui.

Finalmente, dopo 266,5 km percorsi, il traguardo è mio. Un misto di esaltazione e stanchezza mi pervade mentre stringo tra le mani il certificato che attesta la mia impresa. Migliorese Emanuele ha portato a termine la Roma XXIVh, un titolo che non è solo una frase stampata, ma il simbolo di un viaggio fatto di resistenza, perseveranza e passione.

 

Guardo il cielo sopra Vallelunga, l’alba inizia a tingere l’orizzonte di sfumature rosate. Sorrido. Oggi porto con me molto più di un attestato: ho conquistato una parte di me stesso che non sapevo esistesse, ho abbattuto i miei limiti e ho dimostrato che la vera sfida non è mai contro gli altri, ma contro i propri limiti .